23 giugno 2009
Social network ed effetti collaterali
La tutela della privacy nelle piattaforme di social network (Facebook, Myspace, Netlog, ecc) è ormai da diversi mesi al centro di un vivace dibattito nell’ambito della comunità internazionale ed europea.
In diverse occasioni le istituzioni UE hanno manifestato grande preoccupazione per le concrete possibilità di garantire agli utenti di tali piattaforme che costituiscono indiscutibilmente uno dei fenomeni di maggior successo del c.d. web 2.0 il diritto alla privacy ed alla riservatezza loro garantito dalla disciplina europea.
In tale contesto meritano di essere ricordati, tra gli altri, la risoluzione adottata nell’ottobre del 2008 dai Garanti di tutto il mondo nel corso del vertice di Strasburgo e la più recente comunicazione della Commissaria europea con delega alla Società dell’informazione ed ai media, Viviane Reding.
Dal canto mio ho già espresso più di una perplessità sull’attuale livello di privacy in talune piattaforme di social network.
In tale contesto, l’11 maggio scorso l’autorità garante per la protezione dei dati personali e la riservatezza italiana ha presentato un interessante opuscolo contenente le linee guida e le risposte alle più frequenti domande in materia di tutela della privacy nelle piattaforma di social network.
L’opuscolo è gratuitamente scaricabile in .pdf dal sito del Garante.
Scritto il 23-6-2009 alle ore 14:06
Credo che qualsiasi iniziativa giuridica e/o di autodisciplina debba passare inevitabilmente per l’avallo del principio di responsabilità del Provider: sia esso creatore/gestore del servizio sia esso “server ospintante” (a pagamento) di servizi altrui.
Forse è opportuno partire da una considerazione di fondo.
Per quel che mi risulta, nessun servizio web 2.0 gratuito “affermato e maturo” genera perdite per chi lo gestisce.
Il vero ritorno è (giustamente) rappresentato dalla vendita degli spazi pubblicitari, dalla possibilità di avviare campagne di web marketing per gli utenti free, dall’offrire opzioni premium a prezzo scontato.
A mio avviso, chi trae profitto (diretto o indiretto) dalla gestione di servizi web 2.0 è giusto che si assuma la responsabilità di implementare piattaforme web allineate a tutte le più recenti tecnologie di protezione informatica: contro “furti di identità”, pishing di vario genere, spamming ecc. ecc.
Grazie.
Davide Di Felice
Scritto il 2-3-2020 alle ore 02:55
check my reference https://1xslots-brasil.site
Scritto il 2-3-2020 alle ore 02:57
see page https://1xslots-casino.site
Scritto il 26-12-2020 alle ore 21:41
I believe what you published made a lot of sense. But, consider this,
what if you were to write a killer headline? I am not suggesting your content isn’t good., however suppose you added a
title that grabbed people’s attention? I mean Social
network ed effetti collaterali – Postilla is a little plain. You ought to look at Yahoo’s home page and watch how they create post titles to get
viewers to click. You might try adding a video or a related picture
or two to get people interested about what you’ve written. In my opinion, it could make your blog
a little bit more interesting.